Etichetta Trasparente

In virtù dei Valori che ci ispirano abbiamo creato l’ETICHETTA TRASPARENTE, che trovi su qualsiasi prodotto Salvia.

Ma cos’è esattamente?

– È l’etichetta più completa esistente sul mercato a livello internazionale.

– È la “carta di identità” dei prodotti a marchio Salvia.

– È il modo più semplice per aiutarti a essere più consapevole delle tue scelte.

Per vederla nella sua completezza basta scansionare il QR Code che trovi sull’etichetta di ogni prodotto Salvia. Oltre alle info previste per legge troverai dettagliatissime indicazioni volontarie.

Siamo infatti una delle pochissime aziende che ti forniscono alcune informazioni specifiche come, ad esempio, la località di coltivazione della materia prima agricola, la varietà e la provenienza del seme, i trattamenti fitosanitari e le concimazioni effettuate, date e modalità di lavorazione e di confezionamento del prodotto finito e così via. Naturalmente tutto questo comporta un notevole livello di controllo di tutta la filiera e richiede anche la raccolta di evidenze oggettive documentali (fascicoli aziendali, documenti di trasporto, registri di produzione, etc.).

Spiegazione dei dati presenti sull’Etichetta Trasparente (in ordine alfabetico)

Anno di raccolta

Anno in cui avviene la raccolta della materia prima. Per i vini la voce può essere indicata come “Annata di raccolta”.

Categoria attrezzi da pesca

Per gli ingredienti di origine ittica è indicata la categoria di attrezzi da pesca usati nella cattura: es. “reti da circuizione e reti di raccolta” o “reti da traino”, etc. (rif. Reg. UE 1379/2013 art. 38).

Concimazione

Indica se sono state apportate o meno sostanze specifiche allo scopo di aumentare la disponibilità di elementi nutritivi per la pianta. Se sono state eseguite concimazioni si riporta “eseguita” altrimenti “non eseguita”. In alcuni casi è indicata anche la tipologia di prodotti usati per la concimazione (es. concimi a base di alghe, potassio-magnesio-zolfo, azoto, letame, …).

Controllo delle erbe spontanee

Indica se sono stati effettuati o meno controlli per limitare la crescita delle erbe spontanee e con quale modalità sono attuati (con o senza sostanze specifiche). In caso di controllo delle erbe spontanee, in etichetta si riporta, a seconda dei casi, “eseguito con sostanze specifiche” o “eseguito senza l’uso di sostanze specifiche” altrimenti “non eseguito”.

Dati sul confezionamento (sezione)

Riporta vari dati sul confezionamento del prodotto come, ad esempio, la località.

Dati sull’allevamento delle api (sezione)

Riporta vari dati sull’allevamento delle api come, ad esempio, la località e l’anno di raccolta del miele.

Dati sulla lavorazione (sezione)

Riporta vari dati sulla lavorazione del prodotto come, ad esempio, la descrizione delle fasi, la località e la data (mese e anno).

Dati sulla produzione (sezione)

Riporta vari dati sulla produzione come, ad esempio, la località di raccolta e di lavorazione.

Dati sulla produzione agricola della materia prima (sezione)

Riporta vari dati sulla produzione agricola della materia prima come, ad esempio, la varietà, la località e l’anno di raccolta.

Dati sulla raccolta della materia prima (sezione)

Riporta vari dati sulla raccolta della materia prima come, ad esempio, la località e l’anno di raccolta.

Fasi di lavorazione

Descrive sinteticamente le fasi di lavorazione del prodotto finito, compreso l’uso di eventuali coadiuvanti tecnologici usati nel processo.

Fonte idrica di irrigazione

Indica, a seconda dei casi, il nome del canale o fiume o lago, oppure semplicemente il pozzo aziendale, da cui è stata prelevata l’acqua di irrigazione della coltura. Se non è stata effettuata irrigazione vi è riportato “nessuna irrigazione”.

Informazioni aggiuntive sugli ingredienti (sezione)

Riporta gli ingredienti in ordine decrescente di peso, così come previsto dalla normativa sull’etichettatura degli alimenti (rif. Reg. UE 1169/2011 art. 18), e per ognuno di essi vengono riportate varie informazioni come, ad esempio, varietà, origine, data di lavorazione. Ove possibile, viene riportata per ciascun ingrediente anche la sua quantità percentuale presente sul prodotto finito.

Irrigazione

Indica il metodo utilizzato per irrigare (es. per sommersione, per scorrimento, per aspersione o a pioggia, etc.).

Località di allevamento(1)

Indica la località in cui è situato lo stabilimento dell’azienda dove sono allevati gli animali destinati alla produzione delle materie prime o in cui sono situate le arnie delle api per la produzione del miele.

Località di coltivazione(1)(2)

Indica la località in cui è situato il terreno di coltivazione della materia prima agricola.

Località di condizionamento(1)

Indica la località nella quale è stato condizionato il latte usato come ingrediente tal quale.

Località di confezionamento(1)

Indica la località in cui è situato lo stabilimento di confezionamento del prodotto finito.

Località di lavorazione(1)(3)

Indica la località in cui è situato lo stabilimento di lavorazione della materia prima agricola, degli ingredienti, dei semilavorati o del prodotto finito, durante il processo produttivo.

Località di mungitura(1)

Indica la località nella quale è stato munto il latte usato come ingrediente tal quale o come materia prima di un prodotto lattiero caseario.

Località di raccolta(1)

Indica la località in cui è situato il terreno di raccolta della materia prima.

Materiale arnie

Nel caso del miele è indicata la tipologia del materiale di cui sono costituite le arnie che compongono la colonia di api che lo hanno prodotto.

Mese e anno di cattura (o Mese e anno di prelievo nel caso di prodotti ittici allevati)

Per gli ingredienti di origine ittica è indicato il mese e l’anno di cattura o di prelievo.

Mese e anno di lavorazione

Indica il mese e l’anno di lavorazione. Se la lavorazione è eseguita in più mesi si indica il mese di inizio lavorazione.

Mese e anno di raccolta

Mese e anno in cui avviene la raccolta della materia prima.

Metodo di produzione

Per gli ingredienti di origine ittica è indicata la tipologia di produzione: “…pescato…” o “…pescato in acque dolci…” o “…allevato…” (rif. Reg. UE 1379/2013 art. 38).

Metodo di semina

Indica la tecnica utilizzata per la semina fra le seguenti: manuale e/o meccanico.

Metodologia di raccolta

Indica la tecnica utilizzata per la raccolta fra le seguenti: manuale e/o meccanica.

Modalità di confezionamento

Indica se il confezionamento del prodotto finito è avvenuto in modo manuale e/o meccanico.

Numero di arnie

Nel caso del miele è indicata la quantità di arnie che compongono la colonia di api che lo hanno prodotto.

Origine delle piante

Indica la tecnica utilizzata per riprodurre le piante da frutto (alberi, arbusti o cespugli) fra le seguenti: semina, talea, innesto, trapianto. Se disponibili sono indicate ulteriori informazioni quali: la provenienza del seme (nel caso di semina), del pollone (nel caso di talea), della marza (nel caso di innesto) o della pianta (nel caso di trapianto).

Provenienza del seme

Fornisce informazioni sulla provenienza del seme utilizzato nella coltivazione (es. riprodotto in azienda da X anni, acquistato da ditta sementiera).

Specie e sottospecie api

Nel caso del miele è indicata la specie e la sottospecie delle api che lo hanno prodotto. Es. Apis Mellifera (specie) Ligustica (sottospecie).

Tipologia di allevamento delle galline

In conformità all’art. 13, Reg. CE 2295/2003, indica una delle seguenti tipologie di allevamento: Allevamento all’aperto, Allevamento a terra, Allevamento in gabbie.

Trattamenti fitosanitari

Indica la tipologia dei prodotti impiegati nei trattamenti fitosanitari (es. feromoni, fungicidi a base di rame, insetticidi a base di olio di neem, olio minerale, microrganismi). Se non è stato effettuato alcun trattamento vi è riportato “non eseguiti”.

Trattamenti per la protezione della pianta

Indica se sono stati usati o meno dei preparati per proteggere la pianta. Se sono stati eseguiti trattamenti in etichetta si riporta “eseguiti con estratti vegetali e/o con preparati minerali e/o con microrganismi” altrimenti “non eseguiti”.

Trattamenti zootecnici e veterinari

Indica la tipologia dei prodotti impiegati nell’allevamento degli animali. Se non è stato effettuato alcun trattamento vi è riportato “non eseguiti”.

Varietà

Indica il nome o le caratteristiche della varietà, nell’ambito della specie, coltivata per ottenere la materia prima agricola.

Zona di cattura (o Zona di produzione nel caso di prodotti ittici allevati)

Per gli ingredienti di origine ittica è indicata la zona in cui il prodotto è stato catturato o allevato: es. “prodotto pescato in mare: FAO 37.2.2 (Mar Ionio)” o “prodotto pescato in acque dolci: Lago Trasimento” o “prodotto allevato: Italia” (rif. Reg. UE 1379/2013 art. 38).

Zona di coltivazione

Indica la tipologia di territorio della zona di coltivazione: costa, pianura, collina, vallata o montagna.

Zona di raccolta

Indica la tipologia di territorio della zona di raccolta: costa, pianura, collina, vallata o montagna.


(1) La Località è completata da: Sigla della provincia tra parentesi, Regione, Nazione. Se il comune fa provincia la sigla della provincia si omette. Nel caso di località estere, site in Nazioni con una divisione amministrativa diversa da quella italiana, può essere indicato semplicemente il toponimo dell’area in cui si situa la coltivazione. 
(2) Per gli oli extra vergini di oliva la cui denominazione non gode della protezione come IGP o DOP o per i vini generici, la Località di coltivazione rispettivamente delle olive e del vitigno si omette ai sensi di legge, indicando la legge di riferimento. Nel caso in cui vengano impiegati più terreni situati in zone diverse, la località si indica seguendo le seguenti modalità: 
– se i terreni sono situati in Comuni diversi della stessa Provincia si omette l’indicazione del comune indicando solo la provincia completata da Regione e Nazione; 
– se i terreni sono situati in Province diverse della stessa regione si omettono le indicazioni del comune e della provincia indicando solo la Regione completata da nazione.
(3) Nel caso in cui le lavorazioni vengono effettuate in siti/stabilimenti situati in più località, si indica la località di quello nel quale sono effettuate le lavorazioni sostanziali. Nell’esempio seguente sarebbe indicata la località C: “Passaggio in pulitore (effettuata in località A), Trattamento al freddo a -22 °C per 50 giorni (effettuata in località B) Selezione tramite cilindro ruotante, Rimozione meccanica delle pietre, Selezione con tavola densimetrica, Passaggio in selezionatrice ottica (effettuate in località C)”.

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